neonato a casa per la prima volta

Neonato a casa per la prima volta

Neonato a casa per la prima volta? Questa volta si torna a casa in tre! D’ora in avanti sarà tutto nuovo e le emozioni non tarderanno ad arrivare! Ma come affrontare al meglio questo momento? Come essere all’altezza di tutte queste responsabilità?

Tutto d’un tratto ti trovi ad avere un unico desiderio: proteggere e offrire il meglio alla nuova vita che hai tra le mani, probabilmente travolta/o da mille emozioni, dubbi, ansie e chi più ne ha più ne metta; ma non sentirti sola/o, quest’avventura l’affronterete in tre!

In questa fase genitori e neonato sono messi sullo stesso piano, da entrambe le parti non si è “pronti”, tutto è nuovo e spesso sembrerà di non essere all’altezza. La parola d’ordine d’ora in poi sarà imparare, proprio per questo il consiglio numero uno è sempre quello di chiedere a chi ha più esperienza di noi, magari ai nostri stessi genitori o ancora meglio ad amici che si trovano ad aver superato questa fase non molto tempo prima, ma in linea generale non esiste una regola, ricordiamoci infatti che la natura ci ha predisposto per questo, il nostro istinto e la logica sono la guida perfetta in questo tipo di situazioni.

Noi genitori non saremo gli unici a mettere a disposizione ogni risorsa, anche il neonato infatti, a modo suo, sarà concentrato ad apprendere e comprendere i vostri stimoli, si troverà in un ambiente compretamente diverso a quello in cui è stato per 9 mesi, un’ambiente ricco di esigenze e lezioni da capire e fare proprie.

Fondamentale è non mettere mai in secondo piano la coppia, ritagliando ogni momento libero dalle esigenze del bimbo per preservare i momenti di intimità e di scambio, in modo da ascoltarsi e supportarsi: dall’intesa tra mamma e papà nascono le sensazioni di benessere del neonato.

Consigli per Neo Papà

consigli per neo papà

La mamma ha vissuto 9 mesi con il bambino in grembo, ma il papà? Per lui il cambiamento arriva proprio ora che il bimbo è a casa!

Ecco quindi alcuni consigli pratici che aiuteranno il neo papà in questo compito tutto da scoprire:

Condividi con la mamma le prime esperienze del piccolo, incoraggiandovi a vicenda e sostenendovi.

Aiuta la tua compagna nella gestione della casa ed accudisci il bambino svolgendo anche tu i vari compiti necessari.

Continua a vedere nella mamma la compagna di prima, continuate a consideratevi una coppia e dimostrale che ci tieni a farla sentire la donna di sempre; non infastidirti se noti tra mamma e bebè un rapporto speciale, è naturale, il neonato ha bisogno di stare con la mamma soprattutto nel primo anno di vita e viceversa.

Continua nel limite del possibile a coltivare le tue passioni e mantieni le abitudini di prima (uscite con gli amici comprese).

Consigli per Neo Mamme

Rendi il papà partecipe fin da subito di tutto ciò che ruota attorno al bimbo, fagli capire che per te e per il bambino è molto importante il suo supporto.

Se noti che il tuo compagno partecipa poco durante le prime ore e primi giorni, parla con lui e fagli capire che non deve sentirsi escluso, confrontati con lui per pareri e scelte che riguardano il bambino.

E se non siamo solo in tre?

Doversi occupare di un bambino non è affatto un gioco da ragazzi, ma cosa dire quando abbiamo a che fare con più di un bambino?

A questo punto il lato psicologico tende a pesare di più, dobbiamo essere in grado di saperci “dividere”, dobbiamo essere imparziali, ma fare le cose giuste per entrambi è più facile a dirsi che a farsi!

Allattare, cambiare, coccolare, mettere a letto, accudire… tutto questo potrebbe essere “guidato” dall’esperienza con il più grande, ma come il primo ha trasformato la vostra vita, lo farà sicuramente anche il secondo!

Ad ogni figlio la struttura famigliare cambia e con lei anche i vari componenti, in cerca di un nuovo equilibrio. È compito dei genitori ora consolidare il rapporto anche tra i fratelli, in modo da renderlo affettuoso e stimolante, compito che per un genitore si trasforma in obiettivo necessario.

Fratelli, per la prima volta!

Con i bambini come con i principali componenti della famiglia, il fatto di portare il neonato a casa per la prima volta (nel caso di un nuovo fratellino o di una nuova sorellina) non dovrà essere una sorpresa, o quest’ultimo si trasformerà inevitabilmente in un intruso.

Ecco quindi che il lavoro di noi genitori inizia molto prima, facendo capire al futuro fratello o alla futura sorella che niente cambierà l’affetto che provate per lui, neanche l’arrivo di un nuovo membro nella famiglia, senza vivere la permanenza della mamma in ospedale come un abbandono.

Ed ecco che entra in gioco il papà! trascorri con lui/lei il tempo, fagli fare “cose da grandi” e non fategli mai perdere quella consapevolezza di essere speciale per voi: coinvolgilo nell’importantissimo compito di accudire la mamma.

Altro momento fondamentale quando si parla di neonato a casa per la prima volta sarà il primo incontro: recandovi all’ospedale dovrai spiegargli che il fratellino o la sorellina sarà in una scatola chiamata “incubatrice” che lo protegge e lo tiene al calduccio; e fagli capire che non dovrà preoccuparsi se la mamma avrà dei tubicini attaccati alla pelle, “non fanno male”!

Qual è l’unica cosa da aspettarsi con certezza? La gelosia!

E se sono gemelli?

Qui organizzazione sarà la parola chiave, portare il neonato a casa per la prima volta è un grosso cambiamento, ma se si tratta di gemelli allora la coppia dovrà collaborare e dividersi i compiti in maniera logica e salvatempo; in tutto questo è inoltre importantissimo alternare i piccoli tra voi, in modo da conoscere entrambi i bambini e da non creare apparenti preferenze.

Allattare gemelli non è certo un compito facile da svolgere: allattali insieme, alternandoli tra i seni ad ogni poppata. Se ti dovesse sembrare di non avere latte a sufficienza per entrambi, parlane con il tuo pediatra e se così fosse ricorri al sistema misto: dai ad un bambino il biberon e all’altro il seno, cambiando il turno ad ogni pasto.Se iniziano a piangere all’unisono, è panico puro! Iniziate con l’accettare che non potete affrontare simultaneamente il loro pianto, quindi dedica ad ognuno la sua dose di coccole e confida nel fatto che i piccoli cominceranno presto ad intrattenersi l’uno con l’altro.